Cos’è whistleblowing e chi è il whistleblower
Il whistleblowing è l’atto concreto attraverso cui un individuo segnala comportamenti o attività illegali o immorali compiute all’interno di un’organizzazione o un’azienda, senza subire ritorsioni o discriminazioni.
La segnalazione può riguardare una vasta gamma di violazioni o comportamenti illeciti, come la corruzione, le frodi, le discriminazioni, le molestie sessuali, le violazioni dei diritti dei lavoratori o dell’ambiente.
Informare di una violazione o di un comportamento illecito è un atto di coraggio e di responsabilità, ma potenzialmente può anche comportare rischi per il segnalatore, come la perdita del lavoro, la discriminazione, il mobbing o la diffamazione.
Il whistleblowing rappresenta uno strumento importante per prevenire e individuare atti illegali o comportamenti illeciti all’interno dell’organizzazione, ma deve essere accompagnato da misure di protezione specifiche e da una cultura aziendale etica e trasparente. Per questo motivo, la tutela del whistleblower è estremamente importante.
La tutela del whistleblower
La normativa europea e italiana prevedono misure di protezione specifiche per garantire l’anonimato del segnalatore e prevenire qualsiasi forma di pericolo o ritorsione nei suoi confronti.
L’implementazione di un canale di segnalazione efficace e sicuro, come un software di whistleblowing, contribuisce a garantire la protezione del whistleblower e la gestione efficiente e riservata delle informazioni ricevute.
Un software di whistleblowing consente all’informatore di effettuare la segnalazione in modo anonimo e sicuro, senza dover rivelare la propria identità: in questo modo, il whistleblower può sentirsi protetto dalla minaccia di ritorsioni o discriminazioni e contare su un alto livello di sicurezza e privacy delle informazioni inviate, grazie alla possibilità di criptare le comunicazioni e di proteggere i suoi dati personali.
Come avvengono le segnalazioni
Le segnalazioni possono essere inviate a diverse persone o enti, a seconda della natura della violazione o del comportamento illecito e delle modalità di segnalazione previste dall’organizzazione.
In generale, le informazioni possono essere inviate ai responsabili, ai supervisori, ai responsabili della compliance, o ai rappresentanti sindacali.
Le segnalazioni ricevute devono essere gestite in modo professionale e riservato, in primo luogo verificando la veridicità dell’informazione, al fine di adottare le misure necessarie per prevenire o sanare la violazione o il comportamento illecito segnalato; in secondo luogo, garantendo la totale riservatezza al whistleblower. In caso contrario, l’organizzazione stessa potrebbe essere ritenuta responsabile per le violazioni o i comportamenti illeciti segnalati.
Enti e aziende dovrebbero adottare una cultura aziendale etica e trasparente, prevenendo violazioni o gravi illeciti e favorire la segnalazione di tali violazioni da parte di dipendenti e stakeholders.
Il whistleblowing nel settore pubblico e privato
La Direttiva (UE) 2019/1937 stabilisce standard minimi di tutela per i whistleblower che si applicano a tutte le organizzazioni, sia pubbliche che private, che operano nell’Unione europea. Pertanto, non c’è alcuna differenza tra settore pubblico e privato in questo senso, entrambi sono tenuti a garantire la protezione dei whistleblower e la prevenzione di qualsiasi forma di ritorsione o discriminazione nei loro confronti.
Perché implementare un software per il whistleblowing
La direttiva europea prevede che le aziende e gli enti di almeno 50 lavoratori debbano predisporre canali di segnalazione interni ed esterni per i whistleblower. Un software di whistleblowing è uno strumento eccellente per gestire in modo efficiente le segnalazioni ricevute. Implementare un software per whistleblowing, offre numerosi vantaggi rispetto ad altri canali di segnalazione, come garantire un alto livello di sicurezza e privacy delle segnalazioni e la loro gestione in maniera rapida ed efficiente.
Avvalersi di un sistema di whistleblowing nell’organizzazione, crea un ambiente di fiducia reciproca con i dipendenti e offre una migliore immagine di sé sul mercato e nei confronti degli stakeholder, in aggiunta al fatto che l’adozione di un canale informatico per le segnalazioni, aiuta concretamente a combattere le frodi e ridurre le perdite, individuando reati mesi prima e evitando costi e perdite a questi connessi di almeno un 50%.